E’ on line su tutti gli store digitali il nuovo album di Jenni Gandolfi, “Fragilità”. Si tratta del terzo album della cantautrice, il quale raccoglie sette brani legati dal filo conduttore dell’ amore interconnesso alla fragilità umana, sia da un punto di vista psichico, sia fisico. Si passa attraverso la semplice canzone d’ amore come, ad esempio, “Ti ricordi amore mio” , un brano che narra dell’ amore di un’ estate che rimane nel cuore; “Mi hai cambiata lo sai” , quando solo l’ amore può cambiare le persone; “Un’ amica” che racconta del momento in cui si rompe una grande amicizia e dei sentimenti che si provano quando ci si ritrova dopo molto tempo; “Ancora per un pò” quando si ha nostalgia della persona amata; per arrivare al lato umano più profondo, quello che viene descritto in “La mia fragilità” , un brano di grande spessore, dove, ispirata da un’ intervista fatta al Maestro Ezio Bosso prima della sua scomparsa, la cantautrice descrive la fragilità come punto di forza legato “alla musica nel cuore”. Si passa poi per “Alessandra”, altro brano che riguarda la fragilità fisica: laddove un grave ritardo cognitivo impedisce di comunicare attraverso il linguaggio verbale, arriva la musica che diviene l’ unico ponte con il mondo. Anche “Ricordi Lontani” , il primo singolo lanciato con l’ etichetta discografica PMS Studio di Raffaele Montanari, fa parte dell’ album: un brano nostalgico che richiama i ricordi di un’ infanzia spensierata. Tutti questi brani sono arrangiati in maniera semplice ma mai scontata richiamando il country – bluegrass, con chitarra acustica, banjo e mandolino (suonati da Lorenzo Guadagni), chitarra resofonica (Renato Bonato), contrabbasso (Renato Belladelli); pianoforte (Raffaele Montanari); violino (Angela Babini) e violoncello (Elisa Saffi).
Photo by Gian Maria Pontiroli